Non c’è bisogno di inginocchiarsi nelle cattedrali, scalare il Tibet o costruire un dojo, una moschea, stabilire templi, ashram e sinagoghe…. Né seguire una religione, un dogma, per trovare questo ′′ Infinitamente bello ′′ che ci supera e disciplina i battiti della vita.
Siediti, stai fermo e guardati dentro. È tutto qui. Da sempre.
Federico Isahak Dainin Jôkô
Ken Zen Ichynio, un blog che seguo da tempo e che mi da sempre ottimi spunti di riflessione. Questa citazione è tratta da un articolo sulla meditazione zen, non a caso chiamato “la via della semplicità“.
Tra le varie correnti buddhiste, lo zen è quello che maggiormente mi affascina ma che paradossalmente, nella sua “semplicità”, trovo il più difficile da approcciare. Al di là dei suoi riti estremamente figurativi, vero e proprio elogio dell’estetica, e dei suoi assurdi koan,la filosofia zen è quel qualcosa che cerca di spiegare che, in fondo, non c’è assolutamente niente da spiegare! E proprio per questo chi è estremamente cerebrale fa fatica a disfarsi dell’attaccamento, anche quello del pensiero!

Ho letto “la via dello zen” si Alan Watts ed è uno dei libri a cui penso più spesso durante le mie giornate.
Essendo una persona molto cerebrale e riflessiva infatti, mi ha colpito tantissimo questo concetto: non si può non essere spontanei.
Spesse volte infatti sono “frenato”, non mi sento libero, ma le mie seghe mentali mi rallentano perché mi fanno dire continuamente “starò andando bene? sto facendo bella figura?” e tutta una serie di giudizi che rendono incerto il mio passo nella vita.
Lo zen arriva e mi dice: da dove vengono questi pensieri? Non sono forse “spontanei” anche loro?
Rimango talmente spiazzato di fronte a questa constatazione che mi viene una specie di sorriso.
"Mi piace""Mi piace"
È come se la nostra mente andasse in loop, poi ci sono degli istanti meravigliosi in cui si coglie un significato semplice ma sempre nascosto dal lavorio incessante dei pensieri.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh già! E quegli assurdi “koan” sono una sorta di esercizio per allenare questa semplicità!
Nessun secondo o terzo pensiero, vai col primo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Satori 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona